Qualche volta i sogni si avverano. Avere la possibilità di godere di Gabriel Garko e Raoul Bova singolarmente non ha prezzo. Quando poi i due belli del panorama cinematografico si incontrano, non ci sono occhi che tengano.
Il settimanale Oggi ha pizzicato i due attori insieme durante un pranzo all’insegna della bellezza, a Roma. Raoul Bova timido sex symbol e Gabriel Garko si sono incontrati molto probabilmente per motivi di lavoro. Già nel 2008 la strana coppia aveva avuto la possibilità di lavorare insieme sul set cinematografico di “Aspettando il sole”.
Ora sembra proprio che i due interpreti abbiano intenzione di riprovarci. Intanto, a breve, avremo modo di ammirare Raoul Bova al fianco sia di Martina Stella nel film “Ti presento un amico” sia di Paola Cortellesi escort nella pellicola cinematografica “Quello che non sei”.
Mentre Gabriel Garko è stato il protagonista assoluto e indiscusso della fiction targata Mediaset. Il peccato e La Vergogna ha tenuto milioni di telespettatrici con gli occhi incollati alla televisione e il successo di pubblico è stato tale che le nostalgiche della serie tv hanno avuto persino modo di gustare le foto di Gabriel Garko nel calendario 2011 de Il Peccato e La Vergogna.
Nessuna paura. Il bellissimo interprete riprenderà presto a illuminare la nostra vita. Ad Aprile, infatti, Gabriel sarà di nuovo affiancato da Manuela Arcuri in Bang Bang, mentre è già in programmazione la terza serie de L’onore e il rispetto.
Per quante non riescono proprio a fare a meno del suo bel faccino, Garko ha deciso di non deludere le aspettative delle sue sostenitrici interpretando la parte di Rodolfo Valentino, un ruolo cucitogli addosso quasi su misura.
guarda caso gioiellino era proprio quello che ho pensato io vedendoli insieme ,se ci fossi stata la santissima trinità era compiuta ihih certo che sarebbe proprio un gran caso prenderli entrambi in un colpo solo ihih con tutto il rispetto bova è bello ma nun balla ,invece gabrieluccio e che è,+ lo guardo e + mi sembra bello,non ha un gesto,un sorriso,uno sguardo,un atto che non mi tocchi dolcemente il core..ah se fossi un pittore farei tutta la vita il suo ritratto...mi sò persa guardandolo mi è venuta in mente questa poesia che inizia con ..l'albero a cui tendevi la pargoletta mano..anch'io la tenderei la mano x afferrare il tronco di quest'albero e trasformerei una poesia bella ma triste come pianto antico in una favola a luci rosse ihih
.gif)
.gif)
.gif)
.gif)