Samy72 |
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| C'era una volta nel paese di Tanto Tanto Lontano una bambina tanto carina e tenera, con grandi occhi castani e fluenti chiome ondulate che indossava sempre un cappottino di marmotta rosso e che per questo motivo ( non per altro...) tutti la chiamavano simpaticamente "Marmottina rossa". La bambina viveva con la sua famiglia in un palazzo, con grande portone di accesso, proprio nei pressi del parco faunistico, FUORI la GROTTA famosa in loco per le enormi stalattiti ma soprattutto STALAGMITI rinvenute all'interno della stessa. La bambina che frequentava assiduamente la zona e conosceva a "menadito" ogni stalagmite presente . Un giorno la mamma le chiese un favore : " A Marmottì...che potresti andà da nonnarella toja che sta acciaccata assaje per portarle le polpette all'aglio che ho appena cucinato?"
Marmottina che era una bimbetta assai gentile e premurosa naturalmente acconsentì e la mamma le diede in mano il cestino non dimenticando di farle le solite raccomandazioni...:" Mi raccomann....nun te fermà nel parco con quel guaglione bell e buono a niente dell'alta vota....chill no è abbastanza omm per te....anzi siccome di te nn e' che mi fido tanto mo te metto la cintura di castità che hai trovato nel pacco che ti è arrivato l'altro giorno…quella col comando vocale...così sto tranquilla!" ..."No mamma ti prego...quella col pelo di marmotta no...sarà pure abbinata al cappottino ma...mi prude....so allergica!"..."Statte zitta...chest abbiamo e chest mettiamo....c'amma fa!" E Marmottina dovette rassegnarsi e una volta indossata pure sta cintura si incamminò! Quando fu proprio in mezzo al bosco fu attirata da uno strano rumore: " Psssss.... . Psssssssssss" ...."Maronn...e che è...ci stann i serpentelli accà?"....Ed ecco un giovane alto (chi dice na parola è morta perchè la favola è mia e dico quel cacchio che me pare!) moro, capello mosso, barba incolta, sbucare da dietro un albero in tutto il suo splendore. Già la roba che indossava era tutto un programma: salopette da meccanico in jeans con maximaglione in lana di pecora con cappuccio. Alla marmottina già veniva l'acquolina in bocca più di quando la mamma le preparava le sfogliatelle con la crema.
Il giovane le si avvicinò con sguardo tra il misterioso ed il marpione....poi sfoderò uno di quei sorrisi che lei nn potè che dire: " M'hai lasciata secca m'hai lasciata....." ....e lui..."Eh so stanchissimo sono ore che ti aspetto..."... "Ma tanto ormai sei abituato ad aspettarmi...." ..." Eehhhhh" Si guardarono intensamente....l'attrazione si toccava con mano. I porcini del parco intonarono " A te " creando un'atmosfera magica e sperando di poter assistere ad uno spettacolo diverso del solito cacciatore che piscia contro un albero.
Tutto era perfetto se non che: " Amò....mamma m'ha messo la cintura..." e lui.." E che cazzo...questa mo c'ha preso gusto...il prossimo anno te regalo il frustino da amazzone!....Ma che t'ha cambiato comando vocale di nuovo?"..." Amò me sa de si....."......" Uff...mo dobbiamo perdere du ore per trovare il codice....meglio se andiamo da tua nonna e prendiamo la sega circolare"......... “Come vuoi !"....Si incamminarono insieme e sopraggiunsero in fretta alla casetta della nonna. "Toc Toc" "Chi è?" ...." So io nonna, so Marmottina!"...."Vieni avanti bell 'e nonna" disse la vecchietta alla nipote che aprì la porta ed entrò insieme al baldo giovine! " Nonnaaaaaaaaa!...." ....la nonna che stava sul tapis roulant non aveva molto fiato per rispondere ma abbozzò un " Che c'e'?" La nipote stupita continuo':"Che hai fattooooooo! ...Maronn come te sei dimagrita.....Maronn te sei pure rifatta i denti...."....La nonna la guardò con occhi stralunati e disse " Un mese fa è venuto qui una che mi voleva vendere na sedia rossa...ma mi ha detto che se dimagrivo qualche chilo e mi rifacevo la dentiera me l'avrebbe regalata! "....una voce da dietro la porta esclamò: " Hai capito la nonna acciaccata!"...La nonna si mise gli occhiali e osservò attentamente il bel giovane e disse alla nipote “ A marmottì do l’hai trovato sto bello guaglione?....sembra che stai sempre a sunnà ma me sa che in letargo ce stanno gli altri….”…”Nonna lasciamo perdere…non te lo posso spiegare do l’ho trovato…diciamo che mi è saltato in mano mentre facevo il cambio stagione!”…e il giovane aggiunse…” Si diciamo che sono come una specie di maglione di lana che pure se fa un caldo della madonna a lei non passa manco per l’anticamera del cervello di toglierselo….anzi a questo proposito nn è che c’ha na sega circolare da prestarmi?”…”Che te ne fai della sega circolare?”…” Dobbiamo aprire la cintura di castità a comando vocale nonna…se no si va in bianco pure stavolta….capisc ammè!” ….La nonna sorrise e disse “Chi te l’ha meso il codice? Tua Madre?” ….Marmottina annuì. “Allora lo so io il codice…quella frustrata di tua madre nn puo’ che aver messo CHI HA AVUTO AVUTO AVUTO…CHI HA DATO HA DATO HA DATO LA QUAGLIA E’ ORMAI ‘O PASSATO...NON CE RESTA CHE SPERA’!
Non appena la nonna ebbe finito di pronunciare la frase si udì un “clic” e la cintura misteriosamente si aprì. Un sorriso illuminò il viso del giovane e Marmottina fu finalmente libera della ferraglia imposta. Per festeggiare organizzarono una piccola festa e chiamarono anche il cacciatore vicino di casa di nonna Carminuccia un tal “Ilario” originario della provincia di Reggio Emilia, un tipo piuttosto esile ma dotato di profonda voce baritona . Questi portò i suoi famosi gnocchi fritti che con le polpette preferite di nonna facevano davvero “pandan”. Mentre nonna e Ilario si abbuffavano i due giovani pensarono bene di defilarsi nello scantinato e portare a termine il lavoro iniziato qualche ora prima nel parco perché si sa : E’ BUONA REGOLA NON LASCIARE MAI LE COSE A META’…..chi ha orecchi per intendere…intenda!
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.... L'IMMAGINE DEL GIOVANE INCONTRATO NEL BOSCO, KISSà PERKè, MI RICORDA QUALCUNO ... 
