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Ennesima udienza ieri pomeriggio, in un’aula del tribunale di Siena, del processo a carico di Barbara Barbieri detta Bubi. La corteggiatrice del tronista della trasmissione di Maria De Filippi “Uomini e donne” edizione 2011, è finita nei guai giudiziari per stalking, accusata di molestie telefoniche e minacce dall’avvocatessa senese Eleonora Mele. Una vicenda ormai nota, se non altro perchè si sono già svolte diverse udienze (sebbene a porte chiuse), dove l’istruttoria dibattimentale sta cercando di ricostruire i fatti per poi giungere all’epilogo giudiziario che tuttavia non è prevedibile a breve. Ci vorranno almeno altre tre o quattro udienze prima di passare alla discussione finale e dunque al verdetto del giudice. La sentenza pertanto non è attesa prima della prossima estate. Nel frattempo, attraverso una lunga lista di testimoni, il pubblico ministero e l’avvocato di parte civile Riccardo Pagni che assiste la collega Mele, stanno cercando di dimostrare come la quarantenne modenese abbia effettivamente tartassato notte e giorno di sms e telefonate fastidiose la professionista senese spinta dalla gelosia per il cantautore Claudio Baglioni. Sarebbe unicamente questa, a detta dell’accusa, la molla che avrebbe spinto Bubi a scatenare la sua ossessiva gelosia nei confronti di Eleonora Mele non appena ha saputo che l’avvocatessa era diventata amica del cantante. E il contrasto morboso si sarebbe scatenata in occasione di un concerto a Forlì dove nel backstage Barbara Barbieri si sarebbe accorta della conoscenza fra Baglioni e la Mele. Sulla circostanza è stato ascoltato anche il cantautore romano come teste, intervenuto nell’udienza del 17 ottobre scorso, quando a sorpresa alcuni senesi hanno visto l’autore di “Questo piccolo grande amore” uscire dalla porta del palazzo di giustizia di via Franci mentre all’arrivo era stato aiutato ad entrare nel tribunale da una porta secondaria. La testimonianza di Baglioni è rimasta abbastanza neutra, il cantante ha confemato di conoscere entrambe le donne, sia l’imputata che la parte offesa, la prima come fan e la seconda come amica, con scambio di sms su canzoni e poesia. Niente più. Quanto alla gelosia, alle minacce e alle molestie, il cantante si sarebbe tenuto fuori sia da commenti che da una diretta conoscenza del contrasto. Il processo è ripreso nella gionata di ieri. Durante la seduta sono stati ascoltati due medici ai quali la parte offesa si è rivolta nel periodo in cui le molestie la disturbavano fortemente fino a raggiungere un livello di stress tale da rischiare di compromettere la sua vita privata e professionale. A detta dell’accusa la vivace Bubi avrebbe per mesi ossessionato l’avvocatessa con le sue telefonate e i suoi messaggi minatori e non solo, sarebbe anche riuscita a leggere il contenuto dei messaggi telefonici che la professionista senese scambiava con il cantante romano. Questa circostanza, ovvero come Bubi sarebbe riuscita ad intercettare tecnicamente il contenuto dei messaggi, non è ancora emersa in questa fase processuale. L’imputata modenese è comparsa in aula solo in occasione della testimonianza di Baglioni. Prima non si era mai presentata al processo, ma non è mancata all’incontro con il mitico Claudio Baglioni che peraltro è consistito unicamente in una visione a distanza
FONTE: www.corrieredisiena.it
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