gepatti |
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| Oggi mi sentivo un po’ Antonella Clerici e ho pensato di mettere per voi un piatto tipico della mia città, da noi si usa farlo spesso da settembre in poi ...
I cappellacci di zucca di Ferrara (Caplaz)
La cucina ferrarese è da considerarsi storica dato che la corte poteva usufruire ai tempi di cuochi famosi, le feste e i banchetti che venivano organizzati possono, ancora oggi, rivivere nei piatti della tradizione. Ecco allora i cappellacci di zucca di Ferrara, un primo autunnale e delizioso.
CAPPELLACCI DI ZUCCA alla Ferrarese FATTI IN CASA nel mio dialetto (Caplaz ad Zuca alla fraresa fat’in cà) 
Questa ricetta è come li preparo io, originale del ferrarese, io li ho sempre fatti così …… dosi per circa 100 cappellacci:
Per il ripieno:
850 gr. di zucca gialla Violino è quella gialla con la buccia rosata (dovete essere fortunate a trovarla buona)
300 gr. parmigiano reggiano grattuggiato
noce moscata
1 cucchiaio di zucchero (da mettere solo se la zucca non è dolce di suo!)
1 – 2 cucchiai di pan grattato se vedete che l’impasto è troppo molle
Per la sfoglia:
8 uova
8 etti di farina tipo “00”
Tirate la sfoglia a mano se siete capaci, sennò va bene anche la macchinetta tirasfoglia .
Si prende la zucca, si fa a pezzi, si tolgono i semi e filamenti, si cuoce nel forno sulla placca foderata di carta forno, già caldo a 220° per circa un’ora o poco più, ogni tanto con i rebbi della forchetta sentire quando è bella mordida, è cotta!!!
Lasciarla raffreddare e con un cucchiaio si stacca la polpa dalla buccia e le parti troppo secche si scartano. Schiacciare la polpa in una ciotola fino a renderla cremosa, assaggiatela e se la sentite dolce: B E N I S S I M O !!! 
Aggiungere ora il formaggio grana, una grattata di noce moscata, lo zucchero se la sentite leggermente amara. Se l’impasto risulta molliccio aggiungere il pan grattato. L’impasto deve risultare morbido, ma non restare appiccicato alle dita. Riporre la ciotola coperta a riposare, ma FUORI dal frigo, nel frattempo preparare la sfoglia.
Mettere la farina sulla spianatoia, formare la fontanella e rompervi le uova, sbatterle con la forchetta, unire i 2 ingredienti formando una palla liscia e morbida, lavorarla almeno un quarto d’ora. Lasciarla riposare una mezz’ora al fresco e al riparo della luce (mai in frigo!)
Tirate la sfoglia o col mattarello o la macchinetta (io con la macchietta per problemi  di schiena, faccio meno fatica  ) fate una strisciolina, su di essa ponete un cucchiaino di ripieno, tanti mucchietti distanziati fra loro.
Fate dei quadretti che devono essere circa 6 cm per lato. Tagliare con la rotella tagliapasta quella dentellata, prendere il quadretto col ripieno e chiuderlo in diagonale,premendo bene dal vertice fino giù al bordo, ottenendo un triangolo, poi unire i due bordi sovraponendoli fino a formare un cappello col buco in mezzo! Più difficile da spiegare che da fare…..
Lasciarli asciugare al fresco. Cuocerli in acqua salata bollente, per circa 5 minuti dalla ripresa del bollore poi scolarli bene.
Si possono condire con burro, salvia e parmiggiano.
Oppure con sugo di pomodoro fresco e basilico.
Oppure con ragù di carne (io li faccio così ) e formaggio grattugiato.
 
Consigliato vino bianco come Albana, o Inzolia di Sicilia, ma io essendo dell’Emilia bevo anche il Lambrusco
Se vi sono piaciuti, buon appetito !!! Il segreto sta nel trovare una buona zucca bisogna avere 
Edited by *Priscilla - 26/8/2010, 14:09
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chissà perchè mi sento citata, che debba capire qualcosa?...... uhmmmmm mi sa di sì !! 