| Giovanni Vernia un ingegnere a Zelig
Ha catturato l'attenzione su di sé sin dal suo primo passo sul palco di Zelig e ora il discotecaro più famoso d'Italia racconta la storia del suo personaggio in un libro. E' Giovanni Vernia, alias Jonny Groove, l' ultima rivelazione insomma di Zelig Tv. Amante delle discoteche e della musica house, Jonny esce sul palco con i suoi pantaloni “pezzati a mucca” e sulla musica “Essiamonoi…Ma Giovanni guarda oltre il palco di Zelig e racconta in questa intervista a Tgcom i tanti progetti in cantiere: dalla recente uscita del suo libro d’esordio Essiamonoi (o no) all’inizio della sua prima tournée teatrale. Svelandoci poi una chicca per tutti gli amanti del Jonny look.
E' uscito in tutte le librerie il tuo primo libro Essiamonoi (o no?) edito da Kowalski. Di cosa si tratta?
Non è un libro di barzellette, come ci si aspetta da un comico, ma un racconto a metà tra il thriller ed il comico. Insomma fa ridere, e tanto, ma pagina dopo pagina ci si accorge che c'è di più e arriva il colpo di scena. Una sorpresa che nessuno si aspetta.
Ci racconti brevemente la trama?
Essiamonoi (o no?) è la storia di Jonny Groove e del suo eterno dualismo con il fratello gemello, che sarei io, Giovanni Vernia, col quale sin dalla nascita ha dovuto lottare e scontrarsi. L'uno completamente diverso dall'altro, ma assolutamente complementari. Giovanni è una persona normale, incravattata, laureata... insomma il figlio che tutti vorrebbero. L'esatto opposto di Jonny, discotecaro sopra le righe che sin dai tempi della culla ha nella mente solo la musica house. Questa convivenza forzata porterà Jonny all'esaurimento e a rivolgersi quindi ad una psicologa. Qui sul lettino dell'analista Jonny racconta la sua vita sin dall'infanzia. L'evolversi della storia porterà anche Giovanni dall'analista e ad un colpo di scena che nessuno si aspetterebbe mai.
Come è nata l'idea di questo libro?
A dire la verità non ci avevo mai pensato, fino a quando Gino e Michele, gli autori di Zelig, non mi hanno messo la pulce nell'orecchio proponendomelo. In effetti tutti i comici ormai pubblicano qualcosa, ma io non volevo il solito libro di barzellette o di gag trascritte. Così con il mio autore, Paolo Uzzi, è nata l'idea di questa storia. Già sul palco gioco con questo dualismo tra Jonny e Giovanni e farne un racconto mi è sembrata subito una bella cosa.
Una perfetta strenna sotto l'albero insomma?
Fa molto ridere e i commenti che mi arrivano nella mia pagina di Facebook (Giovanni Vernia OOH che gode di ben oltre 900.000 fan) fanno intuire un grande consenso da parte del pubblico. Ma soprattutto lo consiglio ai bambini. Già a Zelig il mio personaggio ha avuto grande seguito tra i piccoli e gli adolescenti, per questo abbiamo pensato di inserire all'interno del libro un cartone animato e dei fumetti, realizzati da un disegnatore della Disney, tutti da colorare.
Come è nato Jonny Groove?
Dalla mia passione per la discoteca, da sempre infatti amo ballare e ascoltare la musica house. Sono un deejay, oltre che un comico, e ho deciso quindi di portare questa mia passione sul palco. C'è stato subito colpo di fulmine tra me e questo personaggio: un vero e proprio feeling da cui poi nasce infatti l'idea del dualismo Giovanni/Jonny.
Sei laureato in ingegneria elettronica. Come sei arrivato al palco di Zelig?
Sono diventato un comico per caso. Ho sempre avuto la passione per le imitazioni. Fin da piccolo intrattenevo i miei parenti facendo gag e imitazioni dei miei amici e professori. Anche quando ho iniziato a lavorare non potevo fare a meno di imitare gesti, abitudini e comportamenti di colleghi e capi. In ufficio mi dicevano tutti: “Sei sprecato a stare qui, perchè non vai a Zelig?” Così sei anni fa mi sono deciso e mi sono iscritto ad una scuola di teatro. E poi tutto è venuto da sé: prima i laboratori di cabaret, poi lo scrivere testi, gli spettacoli ed infine Zelig Lab.
Quali progetti hai in mente al momento?
Al momento mi sto preparando per i provini dell'edizione 2010 di Zelig. Ogni anno infatti bisogna rinnovarsi e cercare di far ridere sempre. A febbraio poi inizierà la mia tournè che mi porterà in quindici teatri italiani. Il tour si chiuderà il 24 aprile al Teatro Ciak di Milano. Ed infine col nuovo anno ci sarà il lancio della mia linea di abbigliamento. Per tutti i fan di Jonny Groove e anche non saranno distribuite in molti negozi d'Italia tre linee differenti: Classic, Jilex, da discotecaro, e Disco Fever, ispirata agli anni '70. Complimenti! Davvero tanti progetti in cantiere Sì, per la mia formazione ragiono molto in termini di marketing e quindi cerco di spaziare in diversi campi per farmi conoscere. Ma l'appuntamento a Zelig, quello resta fisso ed imperdibile!
Chiara Besana
TRATTO DA TGCOM.MEDIASET.IT
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