simmy17 |
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| SI INIZIA A LEGGERE PER PASSARE IL TEMPO PER FARSI UNA CULTURA E PER I MOTIVI + SVARIATI.
IO HO INIZIATO A LEGGERE QUESTO LIBRO PER PURO DIVERTIMENTO
MI DIVERTIVA RACCONTARE A MIO FRATELLO LE FAVOLE NN PROPIAMENTE ORTODOSSE CN LE VOCINE CHE INVENTAVO PER L'OCCASIONE E QUANTO RIDEVA NEL SENTIRMELE RACCONTARE VI RIPORTO QUI UNA PARTE CHE MI DIVERTIVA MOLTO E SPERO CHE LEGGIATE IL LIBRO INTERAMENTE FA SBELLICARE:
SE GESù FOSSE NATO A NAPOLI...... EH GIà L'ULTIMA CENA IN PIZZERIA!!!
COMUNQUE, DAL VANGELO SECONDO CIRO.
ORA,CORREVA IL 33 D.C., ERA MARZO.
VENNERO I 3 MAGI: MAGGIO SCOCCIATO, MAGGIO N'TUSSICAT CO A PASTIERA, MAGGIO SCASSAT O MAZZ N'COPPA O CAMMELLO.
S'ERANO TROVATI BENE DOPO LA 1 EPIFANIA E DA ALLORA PASSAVANO ANCHE LE VACANZE DI PASQUA A NAPOLI.
GESù E I DISCEPOLI ANDARONO IN PIZZERIA DA PONZIO, UN LOCALE MOLTO PULITO.
COME ENTRARONO PONZIO DISSE:"UEH GIùGIù, COME STAI? E TUO PADRE COME STA?"
"QUALE?" DISSE GESù "NE TENG 3 4 NON SI CAPISCE NIENTE A CASA MIA". "ENTRATE, QUANTI SIETE?"
"13 A TAVOLA"RISPOSE GIUDA
"EHEE" DISSE GESù "COMINCIAMO BENE"
COME DIO VOLLE ORDINARONO.
POI GESù PRESE LA PIZZA LA SPEZZò E DISSE:"PONZIO, NELLA PIZZA C'è UN CAPELLO!"
"E CHE è MIO?" RIBBATTè PONZIO:"IO SO PILATO"
POI GESù PRESE LA BIRRA E DISSE:"BEVETENE TUTTI E LA COMUNIONE LA FARETE ALL'OKTOBERFEST!RAGAZZI" CONTINUò GESù "MA SANREMO DOVE STA?"
"IN LIGURIA" RISPOSERO TUTTI
E GESù DISSE:"PURE GIUDA C'è STATO M'HA MANDATO PURE UNA CARTOLINA BACI GIUDA,STO CRETINO"
POI PONZIO PORTò IL CONTOE GESù DISSE:"GIUDA PAGA TU". "E DOVE LI PIGLIO?"
"ORGANIZZATI"
E GIUDA PAGò.
POCO DOPO ARRIVARONO 2 NUNZI
NUNZIO GALLO E NUNZIO FILOGAMO E UNO DISSE:"CARI AMICI VICINI E LONTANI, C'è LA POLIZIA"
E L'APPUNTATO DOMANDò A GESù:"SEI TU GESù DI SOPRA AL VOMERO?"
"TU LO DICI"
"NO LO DICE LUI" RIBATTè L'APPUNTATO INDICANDO GIUDA
E GESù DISSE:" GIUDA DOVE HAI PRESO I SOLDI PER IL CONTO?"
E GIUDA RISPOSE:" TU MI HAI DETTO ORGANIZZATI"
"GIUDA" FECE GESù:" TU NN SEI CATTIVO TU SI STRUNZ CHESTA è A DIFFERENZA"
E L'APPUNTATO ANDò DA GESù E DISSE:" GIOVANOTTO FIRMI IL VERBALE"
"CHE FACCIO?" DOMANDò GESU:" METTO UNA CROCE?"
MA L'APPUNTATO NN RISE E IMPIETOSO LO CONDUSSE DAL GIUDICE.
"COSA HA FATTO?" CHIESE IL GIUDICE
"DICE DI ESSERE IL FIGLIO DI DIO"
"NN POSSIAMO ARRESTARE IL FIGLIO DI BOBO CRAXI PER QUESTE STRONZATE CI VOGLIONO LE PROVE".
POI, CHIARITO L'EQUIVOCO, LO CONDANNARONO ALLA CROCEFISSIONE.
MA QUANDO FURONO SUL GOLGOTA L'APPUNTATO SI ACCORSE CHE SI ERANO RUBATI LA CROCE
"POSSIBILE CHE IN QUESTO PAESE NN SI POSSA FARE MAI NULLA?" DISSE.
"VABBUò GIOVANOTTO, TORNATENE A CASA MA NN LO FARE MAI +"
E TUTTO FINì A TARALLUCCI E VIN SANTO
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