| In questi ultimi giorni ho ripensato al percorso fatto con Cristian e Paola e ho fatto queste riflessioni. Li seguo dal trono di Paola avvicinandomi a loro per motivi particolari e al suo termine sempre per motivi particolari mi sono iscritta a un forum seguendoli quotidianamente. Ricordo un periodo molto piacevole, la leggerezza con cui entravo nel web e le piacevoli ore passate a chiacchierare con le compagne di avventura. Tante le risate. Tanta la curiosità e la voglia di capire ciò che di strano c’era in tutta quella vicenda. Il tempo passava velocemente, la passione e la voglia di sostenerli crescevano. Purtroppo con il tempo la leggerezza e il divertimento nei forum sono diminuiti molto, la confusione è tanta e spesso a mancare è il rispetto anche tra di noi. Oggi leggo poco il semplice piacere di seguire e sostenere un ragazzo cui siamo (paradossalmente ma vero a mio avviso) affezionate, ma prevalgono la competizione e la rivalità tra le varie sostenitrici. Oggi non si capisce nei vari resi, dove termina la realtà e inizia la fantasia, non si capisce se ci sono cose non dette, si ha la sensazione che tutto sia enfatizzato. Il dubbio è generale, la confusione è sempre tanta, manca il coraggio di esprimere le proprie riserve. Non ci si chiede come concretizzare in modo produttivo il sostegno ma, anche se in buona fede, si tende a dimostrare la maggiore bravura e affezione di un’utente rispetto a un'altra. Si vuole dimostrare di avere maggiori attenzioni ed essere più importanti per lui. Nella foga di ostentare attaccamento non si lascia nemmeno lo spazio di parlare a tutte probabilmente pensando che aiutare Cristian voglia dire celare i malumori che sono nei vari forum. A mio avviso non è così. I dubbi e le incertezze devono emergere e le utenti devono sentirsi libere di esprimerli non sentendosi oppresse o additate affinché Cristian stesso, poiché solo lui può farlo, possa toglierli, possa decidere la strada da percorrere, le scelte da fare, le decisioni da prendere nella piena consapevolezza delle problematiche esistenti nei tempi reali, poiché lui e solo lui ne farà le spese. Il dubbio fa parte della riflessione e quindi dell’intelligeza umana. Il danno non si fa esprimendo un dubbio ma allontanandosi da un forum, purché si manifesti correttamente. L’unico modo che abbiamo per parlare con lui è parlare attraverso essi ed è importante sentirsi liberi di farlo. La situazione è pesante, il caos è generale, lui non può permettersi di entrare in chat. Nell’ultima è stato servito su di un piatto d’argento a chi ama attaccarlo, attaccandoci tra di noi è stato messo in una posizione scomodissima e difficilissima, qualunque risposta poteva essere interpretata come presa di posizione pro o contro qualcuno anche se a mio avviso pretendere rispetto per tutti compresa Paola non è parteggiare e doveva farlo al fine di mandare un segnale forte e chiaro ben diverso dallo schierarsi. Correttezza e rispetto verso e per tutte. Le critiche ci saranno sempre e comunque ma in fondo l’importante è parlare e non allontanarsi dai forum. Ogni qualvolta che entra in chat l’antagonismo e’ talmente grande che non ha la possibilità di farsi conoscere un pochino di più, di parlare. Ognuna di noi lo rafforza, gli permette di evitare gossip, di sconvolgere un sistema collaudato nel tempo, ma molto sporco. Ognuna gli permette di rimanere pulito. Ognuna di noi è speciale per lui proprio perché ognuna di noi è un piccolo semino che lo aiuta a mantenere la posizione che ha. Non può permettersi di entrare nelle chat ma nemmeno di starne lontano. Non tutte hanno la possibilità di conoscerlo, di sapere cosa pensa da lui stesso, di seguirlo da vicino, ci sono anche zone non coperte dalle serate quindi si deve stare sempre ad ascoltare solo i racconti di chi va. Quindi la difficoltà e’ grande. Le serate poi non sono comunicate probabilmente per via di tutto questo caos, per limitare danni. Che importa se si crede alla coppia, che importa se si è quaglie o semplicemente divine, il risultato per lui è lo stesso. Si pubblicizza comunque, si parla di lui, si sostiene, si difende, si ama. Perché attaccare Paola se lui dimostra disponibilità nei suoi confronti, per danneggiarlo, per litigare tra di noi? Ogni attacco a Paola corrisponde a un’offensiva a Cristian quindi perché farlo se si tiene a lui? In questo momento poi Cristian stesso ha dato il lasciapassare a parlare di Paola, a essere libere di sognare pubblicamente, quindi perché non farlo tornando anche nelle tag. Anche i forum non pro coppia si sono rintanati nelle chat. La tag è un biglietto da visita per i forum e una maggiore pubblicità’ per Cristian stesso. Un visitatore che anche capita per caso nel forum legge la tag, se questa fosse leggera, divertente e carina è stimolato a tornare e parlando non solo di lui ma anche di lui, si pubblicizza. A mio avviso il motto dovrebbe essere gioco in genere ma anche con lui e attraverso lui nelle tag, gioco leggero, discreto e divertente al fine di incuriosire chiunque capiti a leggere le tag La tag è l’impatto, la chat è il secondo passaggio. Ogni visitatore che torna è un potenziale fans in più. Per continuare il cammino bello e pulito che sta facendo, non è sufficiente la qualità, ci vuole anche la quantità, parlare e parlare, più siamo meglio è. Ognuna di noi è solo un voto al reality, è semplicemente un’unità tra le sostenitrici, per quanto lo ami solo un’unità e’. I forum rappresentano a mio avviso tempo libero e voglia di leggerezza, la nostra vita è altra. Un’atmosfera pesante porta all’allontanamento e quindi a un danno per Cristian. Considerando tutto ciò mi sono chiesta “stiamo usando il modo migliore per sostenerlo”? Lui ha bisogno di compattezza non di disgregazione, d’interazioni tra utenti dei vari forum e noi di divertirci e rilassarci. Per ogni utente persa per Cristian, è una piccola sconfitta, è un voto in meno al reality, un’operaia in meno che lavora nei forum, una piccolissima parte di luce che si spegne, al contrario un’utente che si acquista è maggiore forza. Solo Cristian, però, può illuminarci la strada. Io credo molto nel silenzio, spesso le parole sono sprecate e interpretate a propria comodità, ma oltre alle parole ci sono i gesti e a volte sono indispensabili per far ben interpretare i silenzi. I messaggi dovrebbero essere forti e chiari in questo momento di confusione, aiutarci a capire qual è la strada migliore da intraprendere. Nell’immediato un messaggio non gradito rende impopolari ma è un investimento nel lungo termine se ben ponderato. Lui è come un papà che ha tanti figli e li deve guidare nel cammino. Lui e solo lui può darci lo stimolo ad andare avanti.
Si viaggiare .... Evitando le curve piu’ dure senza per questo cadere nelle paure.... gentilmente senza fumo e con amore .... dolcemente viaggiare rallentando per poi accelerare .... Con un ritmo fluente di vita nel cuore gentilmente senza strappi al motore .... e di notte con i fari illuminare chiaramente con coraggio la strada per saper dove andare con coraggio gentilmente, gentilmente ....
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